non l'ho mai detto, ma un giorno capirai:
nell'amor
le parole
non contano.
Conta la musica"
R. Benigni, "Quanto t'ho amato"
La citazione è d'obbligo. Voi non potete saperlo, ma quante volte l'ho ascoltata e riascoltata, mentre scrivevo Il furto dei Munch!
Adesso che siamo alle soglie dell'uscita ufficiale del libro in tutte le librerie, rovisto un po' tra le playlist e rispunta fuori.
C'è un motivo. O, per meglio dire, un'occasione speciale.
Devo fortissimamente ringraziare lo staff di GAZ Magazine per la realizzazione del BookTrailer del mio ultimo libro.
Che è un giallo ma non è un thriller.
Che non è una storia d'amore, ma l'amore pervade comunque le pagine.
Che è musica e parole.
Perché, gente, ha ragione Benigni: nell'amor, le parole non contano. Conta la musica.
Lo sa il mio pianista Giulio e, ancor meglio, lo sa sua moglie Agata.
Poco importano le menzogne con le quali imbrattano la propria vita. Poco importano omicidi e furti clamorosi, celati dietro una maschera di buon senso e vita (quasi) integerrima.
L'amore è la prima cosa e l'ultima.
Il cerchio mai chiuso.
Il desiderio irrealizzato.
Va bene, basta blablabla.
Godetevi il booktrailer e... buone letture a tutti!
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