Ogni volta una scusa! - di Monica Portiero



"Ho scritto questo libro per una mia amica, l'ho scritto per darle una voce,
dato che sembra non averla.
Ho parlato dell'uomo che la perseguita, perché nessuno fa niente.
Vorrei dire alle donne cui capita ed è capitato questo: tu non sei sola."

Oggi non comincio la recensione di Ogni volta una scusa! con un estratto del libro, ma con le parole dirette dell'autrice, Monica Portiero.
Quando ho finito la lettura, l'ho contattata chiedendole semplicemente: "Perché?"
Perché hai scritto questo libro, come hai trovato il coraggio di affrontare argomenti simili... in un modo simile?
Questo, perché la Portiero riesce a trattare in maniera leggera e ironica sue temi che, a voler ben guardare, di "leggero e ironico" non hanno proprio nulla.
Jessica e Melly, le due amiche protagoniste del romanzo, sono entrambe prigioniere di amori malati e distruttivi.
Jessica si trascina da anni nella spirale di un fidanzamento che non è propriamente tale: l'uomo che sta per diventare suo marito è un bugiardo patentato, fedifrago recidivo, affabulatore. Proprio questo è, tra i tanti, il lato peggiore di Trevor: la sua capacità, in ogni occasione, di far passare Jessica dalla parte del torto. Lei è la stupida, quella che non capisce, quella che sbaglia a non fidarsi, la bambina che pesta i piedi come un'idiota. Lei è quella che vale meno di zero.
Il guaio è che Jessica, assuefatta al modo di essere del fidanzato, finisca sempre per lasciarsi convincere. Ha sempre pronta una scusa per le mancanze del suo uomo, gli regala il beneficio del dubbio, ormai asservita completamente al proprio ruolo di illusa, benché a tratti da esso cerchi di liberarsi.
Melly, invece, è alle prese con una delle peggiori maledizioni dei nostri tempi: la persecuzione di uno stalker. Messaggi, chiamate a qualunque ora del giorno e della notte, appostamenti, minacce.

Ogni volta una scusa! è in realtà un romanzo sugli uomini, sulle loro capacità di ridurre l'universo femminile in niente: la donna è debole, stupida, credulona, costantemente disposta a perdonare, pena la fine della relazione (posta come una possibilità peggiore della morte).
Ma: quale relazione?!
Non è amore quando ti annulli per l'altra persona, quando sei costretta (da qualcosa che non è altro che violenza psicologica) a farti da parte e perdonare ogni mancanza, ogni tradimento, ogni offesa!
 
 
"Ho parlato anche di tradimento e di menzogne,
e l'ho fatto usando le storie vere di donne vere i cui matrimoni sono finiti in un divorzio,
oppure che hanno subìto in silenzio
e sono rimaste in compagnia di una sofferenza più grande di loro per tutta la vita."
 
(...)
 
"Il tradimento lascia un segno pesante, toglie la fiducia, e le menzogne annientano l'autostima e il rispetto di se stesse, poiché si finisce col credere che l'uomo abbia ragione.
Si crede alle menzogne."


Non è amore quello di Trevor-il-bugiardo nei confronti di Jessica.
E non è amore quello dello stalker nei confronti di Melly: è una prigione, è la perdita dell'indipendenza, dell'autonomia.

Ogni volta una scusa!, sotto la sua patina di ironia e leggerezza, è un testo drammatico perché Vero.
E non solo perché le vicende narrate sono verosimili. Le vicende narrate, come ci ricorda l'autrice, sono Reali, frutto di ricerche e interviste a donne che hanno sperimentato sulla propria pelle esperienze e situazioni simili a quelle descritte e dalle quali la Portiero è poi partita per costruire la storia.
Se i dieci comandamenti del Maschio possono essere riassunti nel dogma: "Negare sempre!", quelli della donna dovrebbero sintetizzarsi in: "Ribellati. Accorgitene e ribellati".
Accorgitene.
Il primo passo è questo: accorgitene.
Non sempre, quando sei prigioniera, hai le capacità o la lucidità mentale necessaria per renderti conto della tua situazione; è qui che la donna si trasforma in vittima consapevole e consenziente.
Occhi aperti, quindi, e accorgetevene.
Trovate il coraggio per chiedere aiuto. Questo non vi farà essere più deboli, più infantili, più "tutte le cose che lui continua a farvi credere".
Chiedete aiuto.
Anche quando l'aiuto sembra impossibile, lontano.
Nulla è peggio di una vita a metà!


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L'AUTRICE: MONICA PORTIERO
 
Autrice di romanzi di narrativa contemporanea e western, ha al suo attivo pubblicazioni tradizionali come “ Sorrell” “La mia canzone per te, “Nora e il bacio di Giuda”,” La valle delle ombre”, “La valle delle ombre, cercando Elene”, racconti ospitati in varie antologie e una pubblicazione recente disponibile solo su Amazon “Ogni volta una scusa”, inoltre, insieme a Tiziana Iaccarino ha pubblicato un racconto scritto a quattro mani "La ragazza in mezzo al mare".



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